E’ considerato uno dei borghi più belli d’Italia. I suoi musei, le sue rue e il palazzo comunale con portico quattrocentesco e dipinti di Pietro Alemanno (1490) e Simone de Magistris (1590) gli conferiscono un fascino straordinario che conduce il visitatore in un viaggio a ritroso nel tempo in cui godere anche di tradizioni artigianali esclusive come la lavorazione del tombolo.
Dotato di un fascino spettacolare è anche il Teatro Serpente Aureo di stile barocco con eleganti logge impreziosite da decorazioni dorate, 50 palchi disposti su 3 ordini e un’entrata adornata da quattro statue raffiguranti quattro muse. Edificata su uno sperone roccioso, si erge la suggestiva chiesa di Santa Maria della Rocca di stile romanico- gotico con tre absidi a struttura poligonale e pregevoli affreschi tre-quattrocenteschi. Dipinti, croci e reliquiari di pregio sono conservati nella chiesa di Sant’Agostino, in quella dei Santi Benedetto e Marco e nella collegiata nuova mentre la chiesa dell’Addolorata presenta un portico rinascimentale e un cornicione in terracotta, decorato con fregi del XV secolo.
Le specialità enogastronomiche offidane comprendono piatti come il chichiripieno, una focaccia farcita con tonno, capperi, peperoni e alici, e i funghetti, dolcetti aromatizzati all’anice. Tra le attrazioni più importanti si annovera il Carnevale offidano accompagnato dalla corsa in costume de Lu Bov Fint e dalla fiaccolata dei Velurd.