• 0

I musei delle Marche: i più famosi, quelli più originali e i meno noti

museo archeologico nazionale Ancona Sala del Mappamondo Biblioteca di Fermo Musei della cartiera papale Ascoli Piceno Museo Cinema a Pennello - Montecosaro Amandola, Museo antropogeografico Ex Collegiata museo di malacologia di Cupra Marittima Museo del Balì Saltara Museo Omero Ancona

Chi li ha contati sostiene che nelle Marche ci siano almeno 400 musei, ma forse sono anche di più.

Civici, statali o privati; musei archeologici, storici e pinacoteche; della civiltà contadina o delle materie tecnico scientifiche, senza dimenticare le collezioni naturalistiche: andare per musei nelle Marche è veramente uno spasso!

Ogni città, ogni paese, ma addirittura ogni borgo ha la sua esposizione permanente che, il più delle volte, è ospitata nelle sale di un palazzo storico.

A volte li scopriamo per caso, altre sono la meta di una nostra gita. Senza alcun intento di completezza, quello che segue è un elenco di musei noti e meno noti che possono arricchire un viaggio nelle Marche.

Ancona

Partiamo dal capoluogo di regione.
Ad Ancona, presso la Mole Vanvitelliana troviamo il Museo Tattile Statale Omero mentre, salendo verso il Duomo di San Ciriaco, abbiamo prima la Pinacoteca Civica Francesco Podesti, ospitata a Palazzo Bosdari e poi il Museo Archeologico Nazionale delle Marche nel cinquecentesco Palazzo Ferretti.
Molto interessante anche il Museo della Città ubicato nella centralissima piazza del Plebiscito.

Ascoli Piceno

Ascoli Piceno non è da meno: a Piazza Arringo, all’ombra della Cattedrale di Sant’Emidio troviamo la Pinacoteca Civica, al primo piano del Palazzo dell’Arengo e poi, quasi di fronte, Palazzo Panichi ospita il Museo Archeologico Statale, mentre il Museo dell’Alto Medioevo occupa le sale del Forte Malatesta affacciato al Ponte di Cecco, nei pressi di Porta Maggiore.

Ma non finisce qui; sempre in centro storico troviamo il Museo dell’Arte Ceramica, nel chiostro dell’ex convento della Chiesa di San Tommaso e la Galleria d’arte contemporanea Osvaldo Licini nel Polo culturale Sant’Agostino, mentre i Musei della Cartiera Papale sono nell’antica struttura nei pressi del torrente Castellano, vicinissimi a Porta Cartara.

Macerata

Per visitare tutti i musei di Macerata, non basta un fine settimana.

In pieno centro storico, a due passi da Piazza della Libertà dove la Torre Civica sovrasta il Teatro Lauro Rossi e la Loggia dei Mercanti, il magnifico Palazzo Buonaccorsi ospita i Musei Civici, vale a dire: le collezioni di Arte Antica, la Galleria dell’Eneide e le raccolte d’Arte Moderna, oltre all’originale Museo della Carrozza.

Invece, nel vicino Palazzo Rossini Lucangeli, trova sede il Museo di Storia Naturale.

Fermo

Il sistema museale di Fermo vanta una importante Pinacoteca Civica all’interno del Palazzo dei Priori in Piazza del Popolo, visitata la quale, è importante fare un salto a vedere la Sala del Mappamondo, cioè il grande mappamondo custodito nella Sala delle Commedie, il nucleo più antico della Biblioteca Romolo Spezioli.

Lungo Corso Cavour, nel Palazzo Paccaroni hanno trovato una nuova location i Musei Scientifici con sale dedicate all’etnografia, all’antropologia e più in generale alla storia naturale alle quali si affianca l’importante Museo Polare “Silvio Zavatti”.

Pesaro

E a Pesaro, che musei ci sono?

Si va dai Musei Civici di Palazzo Mosca, ricchissimi di collezioni d’arte, al Museo Nazionale Rossini dove si narra la vita e l’opera del grande compositore pesarese.

Un antico opificio in pieno centro città celebra altre glorie cittadine, le motociclette Benelli riunite nel bellissimo Museo Officine Benelli.

I musei marchigiani più originali

Ma andiamo più nel particolare accennando, un po’ alla spicciolata, ad alcuni musei marchigiani meno noti che però meritano una visita.

Partiamo dal Museo del Cinema a Pennello di Montecosaro (MC) che, oltre ad importanti collezioni di bozzetti cinematografici, espone memorabilia varia legata al magico mondo della celluloide.

A Colli al Metauro (PU), appena un po’ nell’entroterra di Fano, all’interno di un’antica villa c’è il Museo del Balì dove si narra la scienza dal vivo permettendo a bambini e ragazzi di imparare divertendosi.

A Ripatransone (AP), in pieno centro città, nei locali delle ex Cantine Cardarelli c’è il Museo della Civiltà Contadina ed Artigiana che, con oltre 2000 pezzi esposti, tutti attrezzi e manufatti provenienti dalle campagne e dalle botteghe artigiane, è forse il più grande e curato dell’intera regione.

Il Museo Internazionale della Fisarmonica è a Castelfidardo (AN), il Museo della Radio d’Epoca è nell’entroterra pesarese, a Macerata Feltria (PU), mentre un interessantissimo Museo della Vespa, inteso come scooter, è a Pollenza (MC).

Ad Acquaviva Picena (AP) troviamo il Museo della Pajarola e a Colli del Tronto (AP) il Museo del Baco da Seta.

A Cupramontana (AN), uno dei Castelli di Jesi noto per la prodizione del Verdicchio, sorge il singolarissimo Museo Internazionale dell’Etichetta del Vino.

Tutti sanno che a Cupra Marittima (AP) c’è un importantissimo Museo Malacologico ma un’altra perla museale della nota località turistica è l’importante Museo Archeologico del Territorio che è ospitato all’interno di Palazzo Cipolletti, un’antica casa-torre del XIII secolo nel cuore del borgo.

Se andate a Montappone (FM) non mancate di visitare il Museo del Cappello, mentre ad Amandola (FM) c’è l’importantissimo Museo del Paesaggio dei Sibillini.

A Offida (AP), tra le altre esposizioni permanenti del polo museale ospitato nell’ottocentesco Palazzo De Castellotti troviamo il Museo del merletto a tombolo, mentre la vicina Monsampolo del Tronto brilla per il Museo della cripta, dove sono esposte le famose mummie di Monsampolo, e per l’interessante Museo Laboratorio di Archeologia.

Concludendo, nelle Marche: paese che vai, museo che trovi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tags:
it Italian
X